SESSO E SINCERITA’

Ho visto e sentito cose che vuoi umani….dopo un fine settimana davvero sui generis.

Inizio dall’addio al nubilato della mia amica Elenella…una vera forza della natura, una persona sincera fino in fondo…che non ha paura di dire quello che pensa e di fare quello che ritiene giusto.

E sono qualità che non si trovano molto in giro…!!! E così ho passato un sabato sera tra vecchie amiche della pallavolo a ridere e sorridere delle stranezze pazzie di elena che è stata al gioco e ha fatto divertire tutti…

Quando si parla di sesso tutti si nascondono…e nascondono spesso i loro problemi, le proprie paure, le proprie perversioni…allora forse è meglio essere limpidi e fare quello che si dice e non viceversa.

Con questo voglio dire che la sfera sessuale è molto privata, ognuno può fare quello che vuole, quello che si sente…senza però coinvolgere o per lo meno cercare di coinvolgere chi non la pensa come lui…questa è lealtà e sincerità.

C’è a chi il sesso piace strano e condito di mille cose e chi apprezza il sesso  tra virgolette normale, quello fatto bene con la persona che si ama…siamo tutti diversi ed è giusto che anche il sesso sia personale.

Ecco perché apprezzo elena anche in questo campo perché è sincera con sé stessa e con gli altri e con il proprio partner che la pensa come lei…ecco perché molte volte mi ha detto che ha trovato l’altra metà della mela ed è felice…

Il segreto è proprio questo, senza scandalizzarsi di fronte alle perversioni, senza fare i finti moralisti e poi uscire di casa e tradire la moglie con una prostituta e poi andare a tenere i corsi per fidanzati in parrocchia magari… decidere da che parte si vuole stare, agire di conseguenza e scegliersi le persone da avere a fianco a sé che la pensano come noi…altrimenti rischiamo di stare male noi e di rovinare la vita ad un’altra persona…che magari si sente fuori luogo, sbagliata, si fa mille problemi e domande…insomma non è sé stessa.

Quindi viva la sincerità sopra ogni cosa e tanta felicità ad elena che se la merita e che ci ha fatto divertire molto…e imparare davvero tante cose!!!!

DISABILITA’…

Sono la prima ad essere rispettosa di una persona disabile il che non significa averne pietà…questo no, non è giusto per le persone disabili perchè sono persone come tutte le altre che hanno avuto molto meno fortuna.. è ovvio vanno aiutate a vivere una vita dignitosa e come tutte le altre persone, questo sì…

ma vado per gradi. Sono al supermercato e vedo una bella donna sui 50 anni in sedia a rotelle che sta facendo la spesa con suo papà. Arrivano alle casse un secondo prima di me..ma io ho il carrello con 5 cose dentro, loro hanno un carrello stracolmo…io come sempre sono in ritardo e ho anche un appuntamento importante…quindi chiedo gentilmente se era possibile visto che avevo 3 cose poter passare davanti perchè avevo fretta…mi pareva di essere stata molto gentile e poi ho anche chiesto ” se era possibile”…la donna con grande asprezza e secondo me anche cattiveria mi dice ” no, anche perchè non ha tre cose e abbiamo tutti fretta”…. nel frattempo suo papà, che non ha sentito la conversazione, molto gentilmente mi dice…” certo signora passi pure”….e lei sempre con quell’asprezza che mi ha sconvolto”veramente papà io non sono d’accordo”….allora io che ero rimasta basita le dico ” guardi che avevo solo chiesto se era possibile e con gentilezza e non volevo passare davanti a nessuno—non occorre essere così “….

ovviamente hanno pagato loro prima di me…il padre non sapeva cosa dire…anzi ha continuato a prendersi parole perchè sempre secondo la figlia disabile non metteva nel modo giusto le cose dentro i sacchetti della spesa…e lo faceva notare a gran voce anche…

la cosa sconvolgente però era che il padre continuava ad avere il sorriso mentre lei era davvero di un’acidità terribile…

poi la cassiera quando sono arrivata a pagare mi ha detto, forse per consolarmi perchè c’era rimasta anche lei male “se abbiamo tutti clienti cì dobbiamo chiudere”…

da parte mia appena fuori e ancora arrabbiata per come ero stata trattata ho cercato di darmi delle spiegazioni che andavano da:

  • lei è così acida per quello che le è successo nella vita e forse le danno fastidio le persone come me normali…
  • forse le stavo antipatica io
  • forse non dovevo chiedere di passare..ma davvero avevo due cose e comunque avevo chiesto per piacere con molta gentilezza
  • a volte i disabili tendono ad esagerare proprio per il loro stato…invece di integrarsi…
  • è difficile venire a capo di tutti questi pensieri…ma ci sono rimasta male e mi dispiace soprattutto per quel papà che con il sorriso si stava prodigando per far felice la figlia

DONNE…

donne du du du…cantava Zucchero… e ieri sera mi sembrava di essere proprio in questa canzone.

Serata tra mamme dell’asilo nido di Lorenzo e qualche bimbo ( tra cui Lorenzo)…una grande tavolata di donne che si lamentavano  degli uomini, che rivendicavano la loro libertà ossia il fatto di poter uscire nonostante il bimbo, il desiderio di dormire una notte intera …ma anche tanto amore per i bimbi.

al tavolo anche due mamme che allattavano il secondo fratello/sorella del bimbo dell’asilo nido e tante chiacchiere nonostante ci conoscessimo tutte poco e avessimo in comune solo i bimbi.

Alla fine è stata una serata piacevole, diversa, ma ho come sempre imparato molte cose e visto persone diverse.

Ho visto la mamma che da due anni a questa parte, ossia da quando è nata la bambina, ha chiuso tutto per dedicarsi alla bimba, si è licenziata e non esce mai…a chi tutti i sabati sera con il marito esce e lascia i due bambini alla baby sitter di 17 anni… a chi è già al secondo marito, ha già una figlia di 17 anni, un bimbo di 3 anni e un bambino in arrivo…e parlava a gran voce di vaccinazioni che non ha fatto fare a suo figlio e ha pagato le multe, di scuole steineriane…poi c’era la tedesca che ovviamente ha bevuto birra allattando…la mamma di 4 bambini che ha raccontato come li lascia andare in bici da soli a scuola e quindi fare 6 km all’andata e 6 al ritorno..anche sotto la pioggia perchè lei lavora ( fa l’insegnante del nido) …. la mamma superapprensiva che ha lasciato anche lei il lavoro e dico che controlla anche i respiri che fa il bimbo…a quella che già pensa alla morosetta di suo figlio….

per non parlare dei discorsi sui mariti che brontolano, che sono dei mammoni, che hanno sempre qualcosa da ridire…soprattutto sul cibo…ed ecco allora una sfilza di discorsi su come e cosa preparare per cena ogni sera……

insomma uno sfogo collettivo di tante teste e tante donne che comunque era positivo…anche solo per noi donne che ogni tanto abbiamo bisogno di sfogarci…e chi ci capisce più di un altra donna???

IL PASSATO CHE RITORNA

   Ma è possibile che in radio e in televisione spopoli il passato?

Che non ci sia qualche nuova proposta musicale e televisiva ma che tutto debba guardare ai tempi che furono?

In radio…c’è mango e baglioni che hanno fatto un disco solo di pezzi vecchi..in tv c’è la clerici che fa uscire dalla naftalina i personaggi televisivi del passato…o Carlo Conti che ripercorre i brani musicali del passato…ma cosa sta succedendo?

Si parla tanto di crisi…e la crisi a questo punto c’è davvero…perché si continua a guardare il passato anziché andare avanti, perché si preferisce ricordare piuttosto che sperare…

È come quando ci si ritrova con gli amici dell’università a ricordare le gesta dell’ateneo…è divertente da una parte, ma triste dall’altra, perché è passato, perché nel frattempo sono successe altre 1000 cose che potrebbero essere degne di nota e invece nessuno se le fila… E quindi come uscire da questa situazione?

per non parlare adesso del successo di facebook che per molti, compresa la sottoscritta, è utile e divertente soprattutto per riprendere i contatti con amici lontanti, ex compagni di classe addirittura delle elementari….ma cos’è questa voglia di tornare al passato, di tornare a quei rapporti sani e sinceri che c’erano una volta…..